Kampot
Kampot è una città della Cambogia meridionale con poco più di 40.000 abitanti, a breve distanza dal Golfo di Thailandia ed a meno di 50 chilometri dal confine con il Vietnam.
Il centro abitato si sviluppa sulle rive del fiume Praek Tuek Chhu, pochi chilometri prima della sua foce, ad est delle Elephant Mountains, in cui si trova il Parco Nazionale di Bokor, con cascate, templi, chiese ed altri monumenti, oltre ad una ricca flora e fauna.
Nella provincia di Kampot si coltivano diversi prodotti, quali il caffè, il durian, un frutto dall’odore e sapore molto forte, a cui è pure stata dedicata una scultura nella rotatoria principale della città, il riso e soprattutto il pepe, uno dei più rinomati al Mondo, che arricchisce diversi piatti della cucina locale.
Il lungofiume di Kampot è fra le zone più frequentate, come gli immancabili mercati presenti in ogni città del sud-est asiatico, in cui si trova un po’ di tutto, dai vestiti, ai giocattoli, allo street food; l’architettura cittadina risente ancora dell’influenza coloniale francese, con diversi edifici ed hotel risalenti a quel periodo storico, riscontrabile inoltre in alcuni suggestivi ponti.
Photo: Marcin Konsek / Wikimedia Commons
Fra le attività più gettonate vi sono il kayak e le crociere sul fiume Praek Tuek Chhu, inoltre a pochi chilometri di distanza dal centro si trovano alcune interessanti grotte; nonostante la vicinanza al mare, per il relax e le spiagge è preferibile raggiungere la vicina Kep, una piccola località balneare più attrezzata per un turismo di questo tipo.
A Kampot sono presenti un museo storico con alcuni reperti archeologici della regione, più alcuni templi buddhisti di piccola o media grandezza.
La provincia di Kampot è fra le aree più piovose della Cambogia, con un lungo periodo umido caratterizzato dal monsone, da maggio ad ottobre, con i mesi di dicembre, gennaio e febbraio relativamente secchi e leggermente più freschi rispetto al resto dell’anno, che risultano perciò i più indicati per visitare la città.
Posizione e come arrivare a Kampot da Phnom Penh e Sihanoukville
Kampot dista 150 km dalla capitale Phnom Penh, ma viste le condizioni non ottimali delle strade servono 3-4 ore in bus o minivan, con costo di un biglietto di sola andata sugli 8-10 €.
Esiste inoltre la possibilità di arrivare in treno, una soluzione dal costo simile e che comporta 3 ore e 40 minuti di viaggio, col limite che esiste un solo collegamento al giorno, effettuato al mattino da Phnom Penh ed al pomeriggio in direzione opposta.
La distanza da Sihanoukville, una delle tre città cambogiane dotate di aeroporto, è di 100 km, con possibilità di utilizzare sia un autobus o un minivan, che il treno (stessa linea che porta a Phnom Penh), per 2 ore o poco più di viaggio, al costo di 7-8 €.
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Cosa vedere e cosa fare a Kampot
Piantagioni di pepe
Il pepe di Kampot è uno dei più pregiati e famosi al Mondo, grazie ad una combinazione di fattori dovuti alla posizione geografica ed alla composizione dei terreni in cui viene coltivato; a seconda del momento di raccolta e della sua lavorazione si differenzia in quattro tipi differenti, pepe verde, nero, bianco e rosso.
Nelle vicinanze di Kampot c’è la possibilità di visitare una delle tante piantagioni della zona, in particolare quella denominata La Plantation, che offre dei tour gratuiti di 45 minuti con una guida locale, in cui si scopriranno tutti i segreti di questa spezia.
Al termine del tour si potranno acquistare i prodotti della fattoria oppure cenare presso il loro ristorante, così da testare col proprio palato la qualità di questo pepe, coltivato tuttora con i metodi tradizionali.
PsamatheM, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Parco Nazionale di Bokor
Il Parco Nazionale di Preah Monivong Bokor protegge un’area montuosa di 1.545 Km² ad ovest di Kampot, nelle Damrei Mountains, note anche col nome di Elephant Mountains, con un’altezza massima di 1.081 metri nel Phnom Bokor.
Nel parco vivono specie animali quali elefanti, orsi neri asiatici e numerose specie di uccelli e di scimmie quali i gibboni, mentre la flora varia a seconda dell’altitudine.
Per arrivare nel cuore del parco, un altopiano sui 1.000 metri d’altezza, serve circa 1 ora da Kampot, percorrendo la strada n° 32; prima di arrivare a destinazione si incontra il monumento Lok Yeay Mao, una imponente statua buddhista alta 22 metri posta nei pressi di un punto panoramico da cui si può scorgere in giornate di bel tempo anche l’isola vietnamita di Phu Quoc.
Nella zona più turistica del parco si trovano un bel tempio buddhista, il Wat Sampov Pram, ed una chiesa cattolica abbandonata risalente al periodo coloniale francese, con l’altopiano di Bokor che garantiva un clima più clemente rispetto alla vicina fascia costiera.
Proseguendo qualche chilometro verso nord-est si incontra inoltre una cascata su più livelli, la Popokvil Waterfall, più godibile al termine della stagione delle piogge, quando il flusso è più potente.
Il governo cambogiano ha varato un piano per sviluppare le infrastrutture del parco, con la costruzione di hotel ed altre strutture, sperando che l’area forestale non venga in futuro intaccata in maniera eccessiva.
Mx. Granger, CC0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
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Sempre aperto | |
Nessun giorno di chiusura | |
$ | Gratuito |
10 km ad ovest di Kampot |
Grotta di Phnom Chhngok
Attorno a Kampot si trovano alcune colline e grotte, in cui si mescolano geologia e spiritualità, dato che vi sono stati aggiunti degli elementi di matrice buddhista, quali tempietti e stupa.
La più interessante fra tutte è la Grotta di Phnom Chhngok, a cui si accede tramite una ripida ma breve scalinata partendo dall’omonimo tempio sottostante.
Se si vuole esplorare la grotta in maniera più approfondita è bene affidarsi ad una guida locale, visti gli spazi angusti e la poca luce che filtra dall’esterno.
eric yeargan, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
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7:00 – 17:00 | |
Nessun giorno di chiusura | |
$ | 5.000 riel / 1 USD |
12 km ad est del centro città |
Rapide di Teuk Chhou e Cascata di Tada
Qualche chilometro prima di bagnare la città di Kampot, il fiume Teuk Chhou forma delle piccole rapide, vicino alle quali la gente del posto ama fare il bagno, oltre a mangiare qualcosa dalle numerose bancarelle presenti.
Proseguendo per altri 5 km in direzione nord-ovest si arriva poi alla Tada Waterfall, una cascata alta una decina di metri, con delle vicine piscine naturali in cui ci si può rinfrescare in giornate di caldo intenso.
Hans A. Rosbach, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
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10 km a nord-ovest del centro città |