La cucina cambogiana: cosa mangiare
La cucina cambogiana non è famosa e rinomata come quella di altri Paesi del sud-est asiatico, ma tutto sommato è abbastanza variegata e gustosa.
Il riso è l’elemento ricorrente di molti piatti ed è utilizzato fin dalla colazione, sia cotto nella maniera semplice oppure per preparare i noodles, come avviene anche in Vietnam o Cina ad esempio.
Tradizionalmente in Cambogia si consuma più il pesce che la carne, in particolare quello d’acqua dolce, grazie alla presenza del grande lago Tonle Sap e del fiume Mekong, mentre il pesce di mare è comune solo nelle località costiere; il prahok, una pasta di pesce fermentato, è un condimento onnipresente nei piatti del Paese.
Le carni di maiale e di pollo sono quelle più consumate, ma non sarà inusuale imbattersi in cibi più estremi a base di rane, grilli, larve, tartarughe o tarantole.
Molto comuni anche le zuppe e le insalate, grazie alle tante verdure che vengono coltivate sul suolo cambogiano, così come i frutti tropicali come banane, ananas, noci di cocco, jackfruit, durian e mango.
Louistrinh, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Per quanto riguarda le bevande la birra si trova facilmente ed è spesso servita con del ghiaccio; molto diffusi anche il tè ed il caffè, che si possono ordinare in tutti i ristoranti, così come le più comuni bibite gassate.
Per assaggiare i piatti tipici ci si può rivolgere ai tanti stand di street food oppure a piccoli ristorantini a gestione familiare, prestando un po’ di attenzione alle condizioni igieniche, che talvolta lasciano un po’ a desiderare per gli standard europei.
Di seguito alcuni dei piatti più conosciuti.
Amok
L’Amok è forse il piatto più popolare e noto della cucina khmer ed è a base di pesce di lago o fiume, ma ne esiste anche una versione con il pollo.
Può essere cotto a vapore in una foglia di banano e servito sotto forma di mousse con latte di cocco e kroueng, una sorta di pasta di erbe e spezie (citronella, curcuma, aglio, peperoncino, ecc.), oppure bollito e presentato come zuppa di curry e pesce.
Photo: Marcin Konsek / Wikimedia Commons
Num Ban Chok
I Num Ban Chok sono degli spaghetti di riso che si trovano in molte bancarelle e che vengono consumati dai cambogiani specialmente a colazione.
Noti come khmer noodles, sono serviti accompagnati da un curry verde a base di pesce, citronella e radice di curcuma, con l’aggiunta di foglie di menta, germogli di soia, fagioli verdi ed altre verdure; ne esistono diverse varianti regionali, anche con curry rosso, per le occasioni speciali come i matrimoni.
Turaids, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Kuy Teav
Se vi piacciono le zuppe allora potete provare il Kuy Teav, a base di spaghetti di riso, immersi nel brodo di carne di maiale.
Viene servito con foglie di lattuga, coriandolo, scalogno e germogli di soia, più magari altri ingredienti a seconda della zona del Paese in cui vi trovate; viene spesso mangiato a colazione.
Baoothersks, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Lok Lak
Il Lok Lak viene considerata una pietanza dei giorni di festa, essendo più costoso rispetto ad altri piatti della cucina cambogiana.
L’ingrediente principale è la carne di manzo, tagliata a cubetti e marinata con varie erbe e spezie locali, accompagnata dall’immancabile riso, da verdure miste e talvolta da uova fritte.
Photo: Marcin Konsek / Wikimedia Commons
Noum Chek Chien
Se cercate un semplice snack potete provare i Noum Chek Chien, delle banane acerbe, dal gusto a metà fra il dolce ed il salato, fritte in una pastella di cocco e sesamo, molto croccanti e popolari come street food.
Turaids, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Kdam Chaa
Il Kdam Chaa è una ricetta tipica della città costiera di Kep, a base di granchio fritto e del famoso pepe verde di Kampot, altra cittadina della zona; si può trovare facilmente anche nei ristoranti della capitale Phnom Penh.
Black Palm, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons